Gli strumenti dell’Istituto Geodinamico che fa parte dell’università di Atene, hanno registrato nella notte, alle ore 23:49 italiane, una forte scossa sismica, 5,3 gradi della scala Richter, fissando l’epicentro nelle vicinanze dell’isola di Creta. La scossa è stata avvertita anche da molte persone, in particolar modo dagli abitanti della costa sud orientale dell’isola, che si trova al largo della Grecia, nel mar Egeo orientale.
A questa prima scossa, è seguito uno sciame sismico, scosse di assestamento, che si è prolungato nella mezzora seguente. Queste scosse, hanno avuto un valore tra i 2,5 ed i 3,1 gradi della scala Richter. Naturalmente la popolazione, svegliata nel cuore della notte, si è molto spaventata, ma dalle prime notizie in arrivo dall’isola, sembra che non siano stati registrati danni visibili, ne tanto meno vittime.
Questo evento sismico fa seguito ad una precedente scossa con una magnitudo 5.2 della scala Richter, che era stata registrata il giorno precedente con epicentro in un tratto di mare che si trova tra un’altra isola, l’Eubea, ed il continente. In quel caso le scosse sono state leggermente avvertite anche nella capitale, come è stato riferito dai vigili del fuoco ateniesi, che hanno ricevuto delle chiamate da parte della popolazione. L’ipocentro della scossa avvenuta stanotte è stato fissato a 10 chilometri di profondità.
Nell’isola di Creta ed in altre minori nelle vicinanze, sono in corso vari controlli per monitorare la situazione e verificare eventuali danni.