Dalle Bahamas arriva un vero e proprio bollettino di guerra. L’uragano Dorian, di intensità 5, sta devastando le isole da ormai oltre 48 ore. Qualcuno teme sia intenzionato a superare il record di permanenza dell’uragano Irma, che nel 2017 stazionò per ben 66 ore. Il danno peggiore di Dorian è infatti la sua permanenza: si muove molto lentamente, a 1,6 chilometri orari. I venti che si sono abbattuti sulle Bahamas però hanno raggiunto anche 350 chilometri all’ora. Adesso la sua potenza è leggermente scemata, tanto da essere stato declassato a categoria 4.
Purtroppo Dorian sta lasciando anche vittime alle sue spalle. Per ora il numero è fermo a 5: tra i morti c’è anche un bambino di soli 8 anni. Però il primo ministro Hubert Minnis ha detto che si vedono cadaveri per le strade, è che questa è una delle peggiori tragedie che si siano abbattute sulle isole da decenni. Invita la popolazione a pregare affinché il tornado si allontani al più presto. e in effetti è previsto che nelle prossime ore la sua violenza si sposti sulle coste della Florida. Lo stato è in pre allarme. Anche il South Carolina, la Georgia e la Virginia si preparano all’arrivo di Dorian.
La Florida però al momento è il primo stato direttamente coinvolto. Gli aeroporti sono stati chiusi e circa un milione di persone ha ricevuto l’ordine di evacuazione. Il presidente Trump, attraverso i social network, esprime la sua vicinanza alle popolazioni colpite e dice di seguire la vicenda da vicino. Alcune sue parole però non hanno mancato di suscitare polemiche. Pare che il Presidente abbia infatti affermato di non sapere nemmeno che potessero esistere uragani di tale intensità, per quanto ce ne siano stati altri da quando è stato eletto.