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USA 2020, Joe Biden ad un passo dalla nomination democratica

Il nuovo martedì delle primarie democratiche andrà quasi sicuramente in archivio come quello decisivo per l’assegnazione della nomination democratica. Joe Biden, per 8 anni vice di Obama alla Casa Bianca, ha infatti vinto in tutti e 3 gli stati in cui si è votato. Al di là delle vittorie in Arizona ed Illinois è quella in Florida a far rumore per le proporzioni assunte.
Per Bernie Sanders, che fino a poche settimane fa sembrava lanciato verso la vittoria finale di queste primarie, le speranze di rimonta sono ormai una chimera.

I numeri parlano chiaro, visto che Joe Biden con quest’ultima triplice affermazione ha trionfato in 18 stati e può contare su quasi 1400 delegati rispetto ai 1991 che sono il numero magico per potersi assicurare la nomination democratica. La sfida del prossimo novembre sarà quindi tra chi incarna l’eredità lasciata da Obama e quel Donald Trump che dell’eliminazione di quest’ultima ha fatto uno dei mantra dei suoi anni di presidenza. Nel campo democratico, ora tutti sono in attesa di capire se Sanders inviterà i suoi sostenitori a votare Biden alle presidenziali di novembre e quindi formalizzerà il suo ritiro dalla corsa, oppure se andrà avanti fino alla fine.

Ma quale potrebbe essere l’esito delle elezioni presidenziali del prossimo novembre? Gli analisti sono concordi nel ritenere che la sfida si presenterà equilibrata: uno dei motivi è da ricercare nell’emergenza coronavirus. Tutti gli esperti di economia e di mercati finanziari sono infatti sicuri che se l’America, a causa di questa emergenza, dovesse entrare in recessione, la rielezione di Donald Trump non sarebbe più così sicura come lo era qualche settimana fa e che Joe Biden potrebbe avere delle concrete possibilità di riuscire dove Hilary Clinton ha invece fallito.