Paura nelle Alpi Svizzere, dove una valanga ha travolto un gruppo di quattro sciatori provocando il decesso di uno di loro. Inizialmente si credeva che le persone coinvolte fossero di più, ma la polizia elvetica poco fa ha fatto sapere che non risultano dispersi.
Quattro sciatori coinvolti, un morto e tre feriti. Questo il bilancio della valanga a Crans Montana, nelle Alpi Svizzere, che da ieri tiene banco nelle cronache nazionali. La slavina si è staccata nella zona di Plaine-Morte, a una quota di tremila metri. Un gruppo di sciatori che transitava in quel momento su una delle piste di Crans Montana è stato travolto dal fronte nevoso, facendo pensare da subito al peggio. Dalle prime notizie dopo l’accaduto si credeva che gli sciatori coinvolti fossero più di dieci. Nelle ultime ore sono però arrivate notizie rassicuranti da parte della polizia elvetica, che ha dichiarato concluse le ricerche.
Tre feriti lievi e un morto
Il bilancio iniziale è stato confermato pochi minuti fa da un comunicato emesso dalla polizia cantonale del Vallese, diffuso sul profilo ufficiale Twitter. Quattro gli sciatori coinvolti nella valanga a Crans Montana, di cui tre feriti lievemente mentre uno di loro, un poliziotto francese di 34 anni, che versava in condizioni critiche è poi deceduto durante la notte. Stando alla ricostruzione della slavina, il fronte nevoso avrebbe superato gli 800 metri di lunghezza e i 100 metri di larghezza, andando a seppellire gli sciatori rimasti coinvolti.
Nessun italiano coinvolto
Dalle prime notizie che sopraggiungevano da Crans Montana nella giornata di ieri, a poche ore dalla valanga che ha interessato la rinomata località delle Alpi Svizzere, non si escludeva il coinvolgimento di sciatori e appassionati della montagna di nazionalità italiana, vista la vicinanza del luogo con il confine del nostro Paese. Attraverso il comunicato ufficiale della polizia cantonale del Vallese però, è stato fugato qualsiasi dubbio circa l’eventuale presenza di italiani nel gruppo di sciatori rimasto coinvolto nell’accaduto. Da qui in avanti, le operazioni di soccorso possono dirsi concluse, come spiegato nel tweet pubblicato dalla polizia elvetica.
