Venezuela: 21 detenuti in sciopero della fame, sono morti nel carcere di Uribana

La notizia della morte di 21 detenuti, che avevano intrapreso uno sciopero della fame, per protestare contro le violazioni dei diritti umani, è stata diffusa da una Ong, che ha comunicato che i decessi sono avvenuti all’interno del carcere di Uribana, che si trova nel sudovest del Venezuela, nello stato di Lara.

Il carcere di Uribana è uno dei 70 nei quali si applica un nuovo regime che migliora il vecchio, che spesso si basava su condizioni di violazione dei diritti umani, oltre che su numerose situazioni di anarchia interna. Secondo quanto si è appreso, le autorità carcerarie, durante lo svolgersi della protesta dei detenuti, avevano abbandonato le strutture del carcere, e per i detenuti è stato semplice raggiungere l’infermeria, dove sono custoditi i medicinali e assumere i farmaci che vengono definiti come il “cocktail della morte”.

La protesta era iniziata lo scorso lunedì ed alla base c’erano le condizioni di vita all’interno del carcere stesso, definite inumane. A fronte della denuncia riportata dalla Ong, che ha comunicato che altri 145 detenuti sono rimasti intossicati dallo stesso cocktail di medicinali, le autorità venezuelane, hanno sinora confermato solo 13 decessi.

Dopo aver appreso la notizia delle morti dei detenuti, numerosi familiari delle vittime si sono recati presso il carcere di Uribana, alla ricerca di informazioni sullo stato di salute dei loro cari. Secondo le autorità, i decessi sono stati causati dall’occupazione dell’infermeria, che è stata portata a termine da un gruppo di detenuti definiti “insubordinati”, che hanno poi ingerito i farmaci.

Nella nota diramata dopo la vicenda, viene comunque confermato un “alto” numero di intossicati nelle file dei detenuti. Per porre fine all’occupazione dell’infermeria del carcere, i responsabili hanno anche richiesto l’intervento della guardia nazionale bolivariana.

In generale, la situazione nelle carceri venezuelane non è delle migliori, e già nello scorso mese di agosto si era registrata una denuncia fatta dall’Osservatorio delle prigioni, che aveva fatto presente che la sovrappopolazione delle carceri raggiunge punte del 190%. Le notizie ufficiali riguardo ai decessi nei carceri venezuelani, dicono che solo nei primi sei mesi di quest’anno sono morti 150 detenuti.