La prima puntata ha portato molte sorprese, a partire dalle due conduttrici, Michelle Hunziker e Maria de Filippi, a finire con lo scoop dei “voti comprati” per assicurarsi una fascia da Miss nel concorso di bellezza italiana: Miss Italia.
Il programma ha messo in dubbio il corretto funzionamento delle votazioni del rinomato programma di bellezza che dal 1946 elegge “la più bella d’Italia” e che ha portato all’incoronazione della bellissima Alice Sabatini, una ragazza di soli 18 anni che grazie alla sua attitudine e alla sua sbadataggine ha vinto la fascia di Miss Italia 2015.
Il servizio di Luca Abete e Moreno Morello ha svelato come è possibile aumentare visibilmente i voti in Internet per “vincere” una fascia da Miss; mostra come ribaltare i risultati finali pagando, ed infrangendo così il regolamento del programma televisivo. Da allora, gli italiani si pongono tutti la stessa domanda: sarà vero? Secondo il parere del telegiornale satirico, le votazioni comprate non sarebbero una novità nel contesto televisivo. Un esempio lo avevano riportato quando venne messo in dubbio la vittoria di un altro vincitore di un altro programma televisivo, affermandone la non veridicità e la scorrettezza nell’applicazione dei regolamenti di talent e reality del piccolo schermo.
E’ da dire che il mandato della bella diciottenne, Alice Sabatini, inizia con una turbolenta burrasca che grava sul suo scettro: derisa sul web per la sua gaffe in diretta, presa dall’emozione non ha saputo rispondere bene ad una domanda dei giudici, dovrà fare i conti con un altra tempesta riguardante la sua vera vittoria, dimostrando che l’ha meritata davvero.
Patrizia Mirigliani, la madrina dello storico concorso di bellezza ha incoronato Alice Sabatini, soddisfatta di aver svolto con successo un’altra edizione di Miss Italia e rinnega le votazioni vendute affermando che il suo concorso è di tutto rispetto e così lo è sempre stato.
Gli italiani intanto vogliono vederci chiaro in questa spiacevole situazione, e con i loro auguri più sinceri alla nuova Miss Italia 2015 chiedono a Striscia la Notizia di indagare più approfonditamente e porre fine alle votazioni comprate per una vittoria o per una fascia.
