Curiosità

Vuoi vivere 10 anni in più? Digiuna ogni tanto. Dall’America la dieta che promette salute e longevità

Sembrerebbe essere l’uovo di colombo della longevità ed è per questo che sta riscuotendo un immenso successo, soprattutto nel dorato mondo del jet set dello spettacolo americano. Parliamo della dieta messa a punto da un ricercatore italiano (Walter Longo associato alla University of Southern California) che prevede un ciclo di digiuno quasi completo, in un lasso di tempo ben specificato.à

La dieta, che per questo è stata battezzata “mimo-digiuno“, ha dei cicli ben determinati: 5 giorni di quasi completa astinenza alimentare ogni 180-360 giorni. In quei cinque giorni l’apporto calorico sarà limitato al minimo, e consentirà solamente una sorta di sopravvivenza (senza rischi) del paziente. Lo scopo è quello di resettare le abitudine alimentari del corpo umano, e cosi facendo permettere un dimagrimento veloce e senza problemi per il corpo umano.
La dieta, inoltre,  promette di curare anche altre importanti patologie oltre l’obesità. Longo, che collabora anche con l’Istituto Firc di oncologia molecolare di Milano, ha sperimentato questo sistema alimentare mentre era alla ricerca di una cura che potesse limitare gli effetti dei tumori e della chemioterapia. Nella prima fase di test effettuati su pazienti ammalati di patologie tumorali, si è visto come il regime alimentare del digiuno affama quasi completamente le cellule malate, facendole regredire sensibilmente. Da quel dato si è partiti per un test più completo, che ha evidenziato grossi benefici anche su malattie diabetiche, cardiache e vascolari.

Alcune simulazioni di laboratorio, (e ad altri test effettuati su animali) evidenziano come la longevità, seguendo regolarmente la dieta “mima-digiuno” può aumentare fino all’11% (che equivale a circa 10 anni in più di vita).
In casi limite la dieta può essere effettuata ogni due settimane, questo favorirebbe l’aumento dell’ormone Igfbp-1 e la conseguente diminuzione del Igf-I, (promotore dell’invecchiamento), il tempo standard per la dieta è comunque stato fissato in un minimo di tre mesi fino ad un massimo di sei.

Longo nella conferenza stampa di presentazione dei risultati, ha sottolineato come la dieta è ancora sottoposta a sperimentazione, sperimentazione che dovrà accertare scientificamente i benefici su tempistiche medio lungo. Il ricercatore italiano ha poi consigliato fortemente di seguire il regime alimentare sotto stretto controllo medico, e questo allo scopo di evitare problematiche di carattere generale.

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