Le rivelazioni dell’ex tecnico della CIA Edward Snowden, che ha svelato il sistema usato dalla NSA (National Security Agency) per spiare e controllare utenze private dei cittadini di tutto il mondo, ha cambiato irreversibilmente l’opinione pubblica sui temi della privacy, divenuta a partire dal 2013 un aspetto importante per gli utenti.
WhatsApp, l’applicazione più diffusa nella messaggistica istantanea per smartphone, ha colto l’esigenza dei propri clienti e ha deciso di criptare tutte le conversazioni, rendendole illeggibili a terzi. I messaggi scambiati tra utenti di WhatsApp potranno essere lette esclusivamente dai diretti interessati, unici proprietari della chiave necessaria per decodificare i messaggi, e WhatsApp non potrà quindi in alcun modo cedere i contenuti per nessun motivo, in quanto non in possesso dei dati.
Sicuramente la decisione provocherà la reazione negativa di molti governi, che in questo modo non potranno controllare i dati per finalità anti-terroristiche.
Al momento il sistema è attivo solo per gli smartphone dotati di sistema operativo Android, ma con ogni probabilità verrà presto attivato anche su iOS, Windows e BlackBerry.
La decisione di WhatsApp è coerente con le idee di uno dei fondatori dell’applicazione, Jan Koum, ucraino trasferitosi negli Stati Uniti che ha sperimentato sulla propria pelle il controllo attuato sui cittadini da parte del governo sovietico, che ha sempre considerato la privacy degli utenti l’elemento più importante da rispettare.
[…] utilizzano le emojis (o emoticon), per rendere un messaggio molto più divertente e completo su WhatsApp, ma in pochi conoscono tutto su di esse: ecco dieci piccole informazioni che sicuramente renderanno […]
[…] televisione sicura e a prova di spia è facile: basta spegnere la funzione vocale e la vostra privacy tornerà ad essere […]