In occasione del MWC (Mobile World Congress) 2014, tenutosi in Spagna, a Barcellona, dal 24 al 27 Febbraio, è stato presentato al pubblico mondiale il successore dell’ormai noto Yotaphone, ovvero Yotaphone 2.
L’azienda russa Yota Device, quindi, scommette nuovamente su un dispositivo caratterizzato dal possedere due schermi in un unico prodotto, con notevoli migliorie soprattutto sotto il profilo del software che, nella prima versione, è risultato essere il punto debole dello smartphone. La presentazione ufficiale di Yotaphone 2 al pubblico è stata annunciata nei giorni scorsi, tramite il social network Twitter, ed è prevista per mercoledì 3 Dicembre 2014.
Si tratta di un evento molto atteso da tutti gli appassionati del settore. Non si conosce molto di questo nuovo smartphone di casa Yota, a parte le notizie che, sia ufficialmente che ufficiosamente, si sono rincorse sul web dopo la primissima presentazione al MWC.
Rispetto alla versione precedente, questo nuovo modello è leggermente più grande e possiede forme più arrotondate che lo rendono notevolmente più piacevole sotto il profilo estetico. Lo schermo principale, ovvero quello a colori frontale, ha una grandezza di 5 pollici ed offre una luminosità che pare essere a livelli eccellenti. Non è molto chiaro di che tipo di schermo si tratti. In base a talune indiscrezioni sarebbe AMOLED, in base ad altre IPS o LCD. Lo schermo posteriore è di tipo e-ink (ovvero inchiostro elettronico). E’ studiato appositamente per visualizzare notizie e notifiche senza la necessità di dover utilizzare lo schermo principale che, essendo a colori, consumerebbe di più. La risoluzione del primo è di 1920 x 1080 pixel. Per il secondo, invece, si scende, ovviamente, a 960 x 540 pixel con una grandezza di 4,7 pollici. Differenza sostanziale con il predecessore è che, a partire da questa versione, lo schermo posteriore è full touch e, quindi, gestibile interamente con le dita.
Doppia anche la fotocamera, da 8 Megapixel sul posteriore e da 2 Megapixel sul frontale.
Il sistema operativo con cui verrà fornito questo smartphone è Android KitKat, con un processore Snapdragon 800 da 2,3 GHz e 2 GB di RAM, capace, quindi, di garantire migliori prestazioni rispetto a quelle che avevano contraddistinto il primo modello. Anche la batteria sembra destinata a rivelarsi migliorata. Si tratta di una batteria agli ioni di litio da 2500 mAh che aumenterà di parecchi minuti l’autonomia del dispositivo in questione.
Silenzio assoluto sul prezzo a cui verrà venduto lo smartphone Yotaphone 2, anche se, da indiscrezioni, sembrerebbe essere abbastanza alto, al punto da porre il prodotto tra quelli di alta gamma (con prezzi compresi tra 500 e 650 euro), a maggior ragione considerando che il primo modello viene tuttora venduto a poco più di 400 euro.
L’appuntamento ormai è vicino. Ai posteri l’ardua sentenza!